Si narra di un Lago incantato dalle cui acque, ora color zaffiro ora color giada, sorga una foresta rigogliosa, dimora di elfi saggi e folletti giocosi.
Faggi antichi, eleganti aceri e giovani noccioli si arrampicano fino al confine con gli alti prati: lande misteriose sferzate dal vento e dalla pioggia, ai piedi delle giganti montagne di nuda roccia che tutto dominano con lo sguardo dei miti ormai dimenticati.
–Giovanni Santostefano
Viverci mi darebbe immensa serenità
Molto bella
Sweet sunday
Mistral
🙂