Bianco Cavallo esoterico

Misteri Alto Sangro è il nostro blog che si occupa di leggende, storia ed esoterismo dell’Abruzzo Montano

Concetta ed io siamo sempre piuttosto indaffarati per il nostro blog Misteri Alto Sangro, ad indagare leggende, tradizioni, fatti storici insoliti e tanti altri misteri del nostro piccolo angolo d’Abruzzo. Nelle prossime settimane infatti arriveranno due o tre articoli su cui stiamo attualmente lavorando ma in questo post vorrei segnalarvi la ricerca che abbiamo svolto poco tempo fa: la storia del cavallo bianco.

Una nostra lettrice e compaesana, un paio di mesi fa ci raccontò un fatto tramandatole dai suoi avi, che riguardava l’apparizione di un misterioso cavallo bianco e, quando ciò accadeva, non ne sarebbe seguito nulla di buono.  Questa storia ci incuriosì talmente tanto che ci mettemmo subito ad indagare e più avanzavamo nella tana del Bianconiglio (o del Biancavallo in tal caso 😀 ), più ci si rivelava l’antica simbologia attribuita a questo animale che, lasciate che ve lo anticipi, non è nulla di idilliaco e puro come oggi siamo abituati ad immaginare. Però chissà, il mondo dell’esoterismo e del simbolismo è sempre duale, uno speculum che ci mette di fronte l’opposto di ciò che pensiamo aver finalmente compreso ed afferrato.

Non vi anticipo altro e vi rimando direttamente all’ARTICOLO CLICCANDO QUESTO LINK, dove troverete la storia, l’indagine e tutti i libri che abbiamo consultato e che potrete leggere per approfondire il tema, poiché molti particolari sono stati riassunti per non appesantire troppo la lettura.

Alla prossima

L’importanza degli alberi

È più facile tagliare gli alberi che piantarli. Me ne sono accorto quando negli ultimi anni, nel mio paese che definivo “il luogo dove in ogni via potevi posare lo sguardo su un albero”, pare che improvvisamente questi siano diventati fastidiosi, al pari di una infestazione da debellare.

Certo, nel tempo gli alberi sono cresciuti e qualcuno è divenuto imponente, talvolta anche pericoloso per la mancata cura di anni ed anni ma ormai sono passati per la motosega anche alberelli ed arbusti il cui taglio è davvero privo di qualsiasi giustificazione.
Un albero è pericoloso? Lo si pota. È secco? Lo si taglia ma ivi si ripianta un nuovo albero, magari di altra specie che meglio si adatta al luogo. Invece si toglie senza rimedio ciò che la Natura ha creato con lento ed incessante lavoro.

Gli alberi sono vivi. Ricordo il brutto giorno che tagliarono l’albero alla fine della strada, faceva da angolo ad un curvone, e nel corso dei decenni aveva dato solo ombra, riparo dal vento e mai problemi: un albero basso, nodoso e tozzo. Lì vicino vi era un altro albero cresciuto sulla cunetta e pendente sopra la strada: prima o poi sarebbe potuto cadere e si decise il taglio ma, tanto che la motosega era accesa, venne tagliato anche l’albero della curva e altri alberi vicini. Fu come perdere un amico che sapevo di trovare lì sempre e comunque, sempre uguale e sempre diverso. Ovviamente senza quello ed altri alberi, il luogo è ora sferzato dai venti freddi dell’inverno e l’asfalto arroventato dal sole dell’estate.
E poi vennero gli alberi di Scodanibbio, il grande cerro abbattuto che aveva centinaia di anni ed era stato lì prima di ogni persona esistente in paese: c’era lui a vivere lì prima di tutti noi che lo abbiamo abbattuto. Seguirono le piante del lungofiume, il bosco della Difesa, il pino di Santa Lucia, gli arbusti che proteggevano i collicelli dal vento e gli abeti delle scuole elementari con cui giocavano i bambini fino a pochi giorni fa.
Tutti alberi pericolosi,tutti alberi tagliati, estirpati come erbacce ma nessuno ripiantato. Offriremo il cemento ai nostri figli? Un paesaggio arido e rovente? Un dedalo di case magari dalle facciate variopinte per celare la verità: che esse sono materia inerte, rigida, grigia e che mai potranno allietare uno sguardo come una chioma lussureggiante, tana e nido per animali, compresi gli uomini ed i cuccioli degli uomini.

Ma in fondo non è un problema della Natura, no, ella riprende sempre il posto che le spetta, dobbiamo solo scegliere se anche noi vogliamo farne parte e quando.

Piantate un albero ed imparerete qualcosa in ogni stagione della vostra vita.

Celestino V su MisteriAS

Come anticipato, ecco il primo articolo di Concetta per Misteri Alto Sangro. L’articolo parla di Celestino V, i templari e le connessioni che queste figure hanno avuto con Castel di Sangro. Non vi sembra già abbastanza? Ok, allora vi anticipo che questo è solo il primo articolo di quella che sarà una lunga ricerca perché

ci sono testimoni da ascoltare prove da esaminare ipotesi da valutare e tutto ciò che deve essere visto sarà mostrato a… ok, mi sono lasciato un po’ prendere la mano 😀 😀 😀  ma a voi basterà andare su

I Misteri dell’Alto Sangro

E’ online da pochi giorni il sito Misteri Alto Sangro. Questo nuovo progetto coinvolgerà me ed altri appassionati di misteri, per raccontarvi storie reali e leggende della parte più selvaggia dell’Abruzzo.

Personaggi storici, miti e credenze popolari si intrecceranno nei fatti narrati e voi sarete chiamati, insieme a noi, a svelare i segreti sepolti ormai da troppo tempo.

Avrete modo di conoscere Concetta con le sue ricerche storiografiche, misteriose e scrittrice narrativa, Raffaele: conoscitore di storia, leggende antiche ed illustratore, mentre io cercherò di farvi immedesimare nei luoghi attraverso racconti ed immagini.

Seguite il sito, supportateci e posso garantirvi che non ve ne pentirete. Conoscerete aspetti di storia, tradizioni esoteriche e simbolismi che mai giurereste di trovare tra i monti d’Abruzzo all’ombra dei quali sorge l’antica cittadina di Castel di Sangro.

Nuovo racconto

Salve a tutti, ho avuto modo in questi giorni di caricare su Amazon un nuovo racconto: Ettore Schiaffone e l’asina che ci aveva visto lungo (da un occhio solo). Il racconto, che spero gradirete, è ironico ma al tempo stesso possiede una chiave di lettura che accomuna tutti i personaggi principali: sta a voi scoprire quale. Vi lascio di seguito la sinossi.

P.S. da oggi e per qualche giorno è disponibile per il download gratuito. 😉 Approfittatene e ovviamente lasciate una recensione!!!

Ettore detto “Schiaffone” aveva solo un tesoro in terra: la sua asinella. Il brigante Fischione invece di tesori ne aveva tanti e tutti procurati terrorizzando i viaggiatori che percorrevano le tortuose strade dell’Alto Sangro ma una notte di Marzo, quando una bufera di neve inaspettata sferzò i monti d’Abruzzo, i destini dei poveri in corpo e dei poveri in spirito si incroceranno.
Un racconto di tempi antichi in quel di Castel di Sangro.

Altri racconti simili sono presenti nella raccolta: “Il diavolo dell’Arazzecca e altri racconti”

in copertina: L’alpino che porta il mulo sulle spalle. Affresco che si trova fuori dalla chiesa della Madonna dell’Eremita a Castel di Sangro, nel bosco di Scodanibbio.

Memorie

È incredibile come una foto possa ricondurti a ricordi di una vita che sembra ormai persa nel tempo, eppure ad una singola immagine è dato questo immenso potere.
C’è una particolare foto, scattata da un’amica, che fa riemergere in me le memorie di uno dei periodi più felici della mia vita. Io ho scattato molto, centinaia di immagini, ma nessuna delle mie foto conosce meglio di quel particolare scatto cosa provavo in quei momenti.
La cosa buffa è che lo scatto non ha ripreso quei momenti ma è una composizione di elementi che ripesca nella mia memoria quei giorni ed i ricordi si susseguono sullo sfondo del paesaggio. Un faccia a faccia, con un me stesso lontano, a volte persino duro da sostenere anche nei ricordi più belli: è il doppio tagliente della memoria.

— Giovanni Santostefano

Vi do la buona notte con una canzone particolare.

 

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Pretty Privacy Foglietto 0x01

Finalmente il secondo appuntamento con il foglietto informativo che tratta pillole di privacy e sicurezza durante la navigazione in rete.

Se non avete letto il foglietto 0x00, vi invito a scorrere i post di questo blog e scaricarlo.

Nel numero 0x01 si parlerà di come incrementare la privacy nelle proprie email e di dispositivi che possono violare la nostra vita privata.

Scaricatelo, stampatelo, distribuitelo e fatene ciò che volete nei termini della licenza Creative Commons con cui è rilasciato.

Buona lettura!

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Ottobre

Il vento si è placato ad una placida brezza e regna il silenzio sui valloni che scendono da Monte Pagano; silenzio a volte rotto dallo scampanare di mucche e dal latrato di cani lontani.
Non solo i colori, anche l’aria profuma d’autunno e un insistente starnazzare si leva da una macchia di vegetazione che cela un ruscello ad est della collina. E’ l’attimo conviviale del tramonto, poi sui boschi cala di nuovo la quiete dell’anima.
— Giovanni Santostefano

 

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Salve,

Pretty privacy foglietto è una raccolta divulgativa per sensibilizzare l’utente di computer meno esperto al tema della privacy. PPF non vuole “insegnare tecniche” ma “dare input” che l’utente di computer può raccogliere ed approfondire attraverso materiale didattico più adeguato.

MASTER/slave – racconto scifi

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Salve a tutti, volevo segnalare il mio nuovo racconto di fantascienza (della collana Lettere dal Cyberspazio), disponibile in formato ebook per #amazon #kindle a 0.99euro. Di seguito il link per acquistarlo e la sinossi:

SCARICA IL RACCONTO

Sinossi

Il Delta Tide è un computer quantistico in grado di simulare infiniti universi in infinite linee temporali. Grazie a questo computer è possibile simulare ed indirizzare il futuro ma un giorno Spector, il suo programmatore capo, sparisce nel nulla e di lui non v’è traccia in nessuna delle simulazioni del DT nel passato, nel presente e nel futuro. Questo singolo evento rischierà di invalidare ogni predizione del supercomputer, a meno che il dottor Krave non riuscirà a ritrovare il mitico programmatore da cui tutto ha avuto inizio.